Alimentazione anticellulite: cosa portare a tavola contro la buccia d’arancia

Cosa mangiare per evitare la cellulite: verdure, proteine magre, cibi a basso indice glicemico, i cibi anticellulite e contro la ritenzione idrica

In primavera, quando l’aria si intiepidisce, è tempo di (ri)pensare alla famigerata cellulite. Il che si traduce in un vero e proprio attacco sotto forma di trattamenti, attività fisica, alimentazione e tutto ciò che ci viene in mente contro la buccia d’ariancia.

Il primo “fronte” da potenziare nella lotta alla cellulite è sicuramente quello dell’alimentazione. D’altra parte, la scienza ci viene incontro con studi e ricerche che evidenziano che la cellulite è dovuta all’infiammazione dei tessuti cutanei, innescata a sua volta dalle cellule adipose. Dietro ci sarebbe un’alimentazione troppo ricca di grassi saturi, latticini e carboidrati raffinati. Certo la sedentarietà non aiuta. Chi si muove almeno 30 minuti al giorno stimola la circolazione, quindi lo smaltimento delle tossine infiammatorie.

Ma per affrontare il problema una delle soluzioni principali è portare in tavola cibi anticellulite.

Cosa mangiare per evitare la cellulite?

L’alimentazione può essere davvero un’arma efficace contro la cellulite. Esistono infatti cibi drenanti da consumare in grande quantità, e altri che favoriscono il ristagno di liquidi, da evitare, quindi, o ridurre il più possibile. Ciò non implica necessariamente la necessità di mettersi a dieta, magari ipocalorica e restrittiva, ma basta “solo” scegliere i cibi che combattono la ritenzione idrica.

Un esempio di alimentazione anticellulite

Per prevenire e ridurre la cellulite, si può seguire uno schema nutrizionale depurativo che aiuti a drenare i liquidi in eccesso. Come linea generale, è importante aumentare le quantità di frutta, verdura e legumi rispetto a quelle di carni rosse, zucchero e dolci.

Entrando nello specifico, i cibi da mangiare contro la cellulite sono tutte le verdure e gli ortaggi verdi. Grazie all’alto contenuto di potassio, fungono da “diuretico naturale”, poiché stimolano i tessuti dell’organismo a liberarsi dei liquidi in eccesso. I cibi drenanti sono in particolare:

  • verdure a foglia verde;
  • spinaci;
  • tutti i tipi di cavoli e cavolfiori;
  • foglie di menta;
  • asparagi
  • rucola

Dieta anticellulite, uno schema nutrizionale detox e drenante

Contro la cellulite un aiuto in più arriva dagli Omega 3: sono acidi grassi antinfiammatori che vengono assorbiti subito dall’organismo e riducono, quindi, l’infiammazione dei tessuti sottocutanei. Si trovano in alcuni tipi di pesce (salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota, salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota), nell’olio di lino, in noci, legumi, alcune alghe.

La scelta dei carboidrati è importante: almeno una volta al giorno è bene assumere pane o pasta integrali, ma il consiglio riguarda anche biscotti, crackers e altri panificati. La farina poco raffinata e integrale serve a tenere basso l’indice glicemico, anch’esso responsabile dell’infiammazione. In ogni caso, l’indicazione anticellulite è di non eccedere nei carboidrati perché, quando il tessuto sottocutaneo è infiammato (come accade per la cellulite), trattiene acqua, aumentando così la ritenzione idrica.

Per quanto riguarda le proteine sono da privilegiare quelle provenienti da carni bianche, come tacchino e pollo senza pelle, dallo yogurt (preferibilmente non intero e non zuccherato) e dai formaggi freschi, come ricotta e stracchino.

Sì a tutta la frutta, moderando quella ad alto indice glicemico, come i fichi, l’uva, i cachi e le banane.

Cibi da evitare per la cellulite

Chiariamo subito che non ci sono alimenti che di per sé fanno venire la cellulite. Senz’altro ci sono alimenti che possono favorirla poiché innescano i processi infiammatori dei tessuti sottocutanei o favoriscono la ritenzione idrica.

Posta questa premessa, sono da moderare in primis i formaggi grassi, il latte intero e la panna.

Sono da ridurre, inoltre, carni grasse, insaccati, fritture, burro, strutto, margarine e qualsiasi altro grasso idrogenato, bevande zuccherate (tutte) e i succhi industriali. E poi alcuni ingredienti “nascosti” in tanti prodotti industriali, come alcuni oli vegetali, come l’olio di palma.

I gesti da affiancare all’alimentazione anticellulite

Se si segue uno schema nutrizionale sano e detossinante, a poco a poco si noteranno gambe e glutei più levigati. E poi sarà più facile affrontare la cellulite con semplici cure di sé, come l’automassaggio con prodotti bodycare. Del resto, gli stessi dermatologi spiegano che un grande ruolo lo giocano le “manovre” con cui si applica la crema per il corpo, in quanto aiutano a smuovere i tessuti sottocutanei, favorendo così l’eliminazione dei liquidi.

Dalla tavola la lotta anticellulite prosegue in…doccia! Lo scrub è senz’altro il primo indispensabile alleato: i granuli esfoliano la pelle, migliorandone così l’aspetto. E poi riattivano il microcircolo, azione indispensabile per l’eliminazione delle tossine a scopo anticellulite. In Natural Body Scrubbing di SATŌ le sfere massaggianti ed esfolianti sono costituite da granelli di zucchero di canna puro. Gli vegetali (olio di crusca di riso e olio di rosa mosqueta) rendono la pelle più elastica, aiutandola a rigenerarsi e mantenersi così morbida e compatta. La vitamina E nutre intensamente.

Grazie alla sua azione esfoliante, lo scrub permette di veicolare meglio i principi attivi delle creme applicate in un secondo momento. E poi su una pelle più liscia, il massaggio, pratica essenziale contro la cellulite, “scorre” meglio. Se poi è effettuato con una crema intelligente come Natural Body Feeling Cream di SATŌ, il massaggio anticellulite è ancora più efficace. Perché intelligente? Perché la sua formula si avvale di una tecnologia innovativa (la ICS Silhouette con bio-intelligent micro-ingredients) che “direziona” i principi attivi anticellulite verso le cellule adipose, come se fosse dotata di un GPS.

Gli estratti di centella asiatica, edera ed echinacea stimolano la circolazione sanguigna, hanno azione rassodante, drenante e anticellulite. L’amido di riso svolge azione lenitiva e protettiva delle pelli sensibili.

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